25 GIUGNO: Michael Jackson si esibisce in concerto intorno al 1986. (Foto di Kevin Mazur/WireImage)
La Biografia di Michael Jackson è divisa in cinque pagine
prima parte | seconda parte | terza parte | quarta parte | quinta parte
I Primi Anni e la Famiglia Jackson
Michael Jackson nasce il 29 agosto 1958 a Gary, una città industriale dell’Indiana. Cresce in una famiglia numerosa, composta da nove figli, sotto la guida severa e ambiziosa del padre, Joseph Jackson. Joseph vede nella musica un’opportunità per i suoi figli di uscire dalla povertà e di ottenere successo. Determinato a far emergere i suoi figli nel mondo della musica, crea i Jackson 5, un gruppo composto dai fratelli Jackie, Tito, Jermaine, Marlon e il piccolo Michael, che fin da subito si distingue per il suo talento vocale e carisma.
Fin da giovanissimo, Michael mostra un’innata abilità nel canto e nella danza, che lo rende la star del gruppo. Come accadde per Wolfgang Amadeus Mozart con suo padre Leopold, e per Ludwig van Beethoven con suo padre Johann, anche Joseph Jackson riconosce in Michael un talento straordinario e si concentra su di lui, imponendogli una rigida disciplina per farlo emergere come artista. Nonostante la sua tenera età, Michael dimostra una sorprendente maturità artistica e un’energia che cattura l’attenzione di chiunque lo veda esibirsi.
I Jackson 5 iniziano la loro carriera esibendosi in piccoli club e locali di Gary e delle città vicine, ma è chiaro che il loro destino è segnato per palcoscenici molto più grandi.
Il Successo con i Jackson 5
Nel 1969, in un periodo di grandi cambiamenti sociali e culturali negli Stati Uniti, i Jackson 5 catturano l’attenzione di Berry Gordy, fondatore della leggendaria Motown Records. La Motown, conosciuta come “la Fabbrica di Successi”, era l’epicentro della musica soul e R&B, lanciando le carriere di artisti afroamericani come Stevie Wonder, Marvin Gaye e The Supremes in un’epoca in cui la segregazione razziale era ancora diffusa nel paese. Per un giovane gruppo afroamericano come i Jackson 5, ottenere un contratto con la Motown rappresentava non solo un’opportunità artistica, ma anche un passo importante verso l’integrazione e l’accettazione nel mainstream musicale americano, dominato da artisti bianchi.
Sotto la guida della Motown, il gruppo pubblica il loro primo singolo, “I Want You Back”, che non solo raggiunge la vetta delle classifiche, ma diventa anche un simbolo della capacità degli afroamericani di dominare la scena musicale mainstream. Questo brano segna l’inizio di una serie di successi straordinari, con altri singoli come “ABC”, “The Love You Save” e “I’ll Be There”. Questi successi fanno dei Jackson 5 la prima band afroamericana a ottenere un successo così travolgente, portandoli alla ribalta internazionale e facendo di Michael Jackson il volto più riconoscibile del gruppo.
In un contesto storico in cui i movimenti per i diritti civili avevano appena ottenuto importanti vittorie, il successo dei Jackson 5 e di Michael Jackson non era solo un trionfo artistico, ma anche un evento culturale. Michael diventa rapidamente il centro dell’attenzione, grazie alla sua voce inconfondibile, al suo stile di danza innovativo, che includeva già i primi passi del “moonwalk”, e alla sua capacità di coinvolgere il pubblico di tutte le età e background. Anche se giovanissimo, dimostra un talento e una presenza scenica che vanno ben oltre i suoi anni, sfidando le convenzioni e i pregiudizi dell’epoca.
Il successo dei Jackson 5 non solo ha infranto barriere razziali, ma ha anche consolidato Michael Jackson come un simbolo di speranza e di cambiamento per milioni di afroamericani, che vedevano in lui un esempio di come il talento e la determinazione potessero superare le avversità. Questo periodo pone le basi per una carriera solista che lo vedrà dominare la scena musicale per decenni, trasformandolo in un’icona globale.
Michael Jackson: La Nascita di una Star
Nel 1972, mentre i Jackson 5 continuano a riscuotere successo, Michael Jackson decide di intraprendere anche una carriera solista, un passo audace per un giovane afroamericano in un’industria musicale ancora fortemente influenzata da pregiudizi razziali. Pubblica il suo primo album solista, “Got to Be There”, che include successi come “Rockin’ Robin” e la title track “Got to Be There”. Questi brani confermano il talento di Michael anche al di fuori del gruppo, dimostrando la sua capacità di affermarsi come artista completo.
L’album solista di Michael arriva in un periodo in cui la musica pop inizia a diventare più diversificata, ma rimane dominata da artisti bianchi. Nonostante ciò, Michael Jackson riesce a conquistare un vasto pubblico, dimostrando che la sua musica trascende le barriere razziali. La sua capacità di mescolare influenze soul, R&B e pop, unite alla sua straordinaria voce e alla sua presenza scenica magnetica, lo rendono un artista unico nel panorama musicale dell’epoca.
Seguono altri album solisti, tra cui “Ben”, il cui brano omonimo diventa il primo grande successo solista di Michael, raggiungendo la prima posizione nelle classifiche. “Ben” è una ballata toccante che dimostra la versatilità di Michael come interprete, capace di trasmettere emozioni profonde anche attraverso brani delicati e introspettivi. Questo successo solista lo consacra definitivamente come una delle star emergenti più brillanti della sua generazione.
Questi anni segnano la transizione di Michael da giovane promessa a star affermata. La sua voce, la sua presenza scenica e la sua capacità di innovare fanno sì che sia riconosciuto come uno degli artisti più promettenti della sua generazione. La sua ascesa come artista solista non è solo un risultato personale, ma anche un momento cruciale per la rappresentazione degli afroamericani nell’industria musicale. Michael Jackson è destinato a rivoluzionare il mondo della musica pop come nessun altro aveva fatto prima di lui, abbattendo barriere e ridefinendo i confini del successo e dell’accettazione per gli artisti afroamericani a livello globale.
Fine dell’Inizio: La Separazione dai Jackson 5
Alla fine degli anni ’70, le dinamiche interne alla famiglia Jackson e il desiderio di Michael di esplorare nuovi orizzonti musicali portano a un graduale allontanamento dai Jackson 5. Le ambizioni di Michael lo spingono verso la ricerca di una propria identità artistica, lontano dall’ombra della famiglia e del gruppo. Questo periodo segna la fine di un’era, ma anche l’inizio di una nuova fase nella carriera di Michael Jackson, destinata a lasciare un’impronta indelebile nella storia della musica.
Continua a leggere la Biografia di Michael Jackson
prima parte | seconda parte | terza parte | quarta parte | quinta parte